Nel contesto attuale, sempre più aziende si trovano a dover affrontare la sfida della parità di genere. Non solo è un imperativo etico, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per migliorare l’immagine aziendale e attrarre talenti. La Legge 5 novembre 2021 n. 162 ha introdotto la certificazione della parità di genere, un riconoscimento che può portare significativi vantaggi alle imprese. In questo articolo, esploreremo gli obblighi di legge, come ottenere la certificazione sulla parità di genere e i benefici che ne derivano.

Cos’è la Certificazione della Parità di Genere?

La certificazione della parità di genere è un attestato che dimostra l’impegno di un’azienda nel promuovere la parità tra uomini e donne all’interno del proprio ambiente di lavoro. Essa si basa su indicatori chiave di prestazione (KPI) definiti dalla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, che analizzano sei aree di valutazione:

  1. Cultura e strategia
  2. Governance
  3. Processi HR
  4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda
  5. Equità remunerativa per genere
  6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Obblighi di Legge e Vantaggi

L’ottenimento della certificazione è volontario, ma offre significativi vantaggi alle aziende certificate:

  • Sgravio contributivo fino all’1% (con un tetto massimo di 50.000 euro annui)
  • Punteggio premiale per la partecipazione a bandi pubblici e gare d’appalto
  • Premialità nella concessione di aiuti di stato e nella partecipazione a bandi cofinanziati dal PNRR

Gli obblighi di legge specifici includono:

  • Articolo 46-bis del D.Lgs. 198/2006: Introdotto dalla Legge n. 162/2021, stabilisce il sistema di certificazione e definisce le modalità di acquisizione e monitoraggio dei dati trasmessi dalle aziende.
  • Articolo 46 del D.Lgs. 198/2006: Modificato dalla stessa legge, impone alle aziende con almeno 50 dipendenti l’obbligo di redigere un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile. La mancata trasmissione del rapporto comporta sanzioni e impossibilità di partecipare a gare pubbliche per 12 mesi.

Processo di Certificazione Il percorso di certificazione prevede:

  1. Assessment iniziale dell’organizzazione
  2. Gap analysis rispetto ai requisiti della norma
  3. Piano di azioni correttive
  4. Audit di certificazione da parte di un ente accreditato
  5. Mantenimento annuale e rinnovo triennale

La certificazione si inserisce nel più ampio contesto della Missione 5 del PNRR, che prevede un investimento di 10 milioni di euro per supportare le imprese nell’ottenimento della certificazione fino al 2026. Questo strumento rappresenta un passo concreto verso la riduzione dei divari di genere nel mercato del lavoro italiano, promuovendo una cultura aziendale più inclusiva e paritaria.

Perché Ottenere la Certificazione?

Vantaggi Economici

Le imprese certificate possono accedere a diverse agevolazioni, tra cui sgravi contributivi e punteggi premiali nei bandi pubblici. Questi incentivi non solo riducono i costi operativi, ma aumentano anche le possibilità di ottenere finanziamenti e contratti pubblici.

Miglioramento dell’Immagine Aziendale

La certificazione rappresenta un chiaro segnale dell’impegno dell’azienda verso la responsabilità sociale. Questo può tradursi in una reputazione migliore tra clienti, partner commerciali e potenziali dipendenti, rendendo l’azienda più competitiva sul mercato.

Attrazione e Retention dei Talenti

Un ambiente di lavoro inclusivo e paritario è fondamentale per attrarre e mantenere i migliori talenti. Le aziende che dimostrano un forte impegno per la parità di genere tendono a registrare tassi più elevati di soddisfazione dei dipendenti e minori tassi di turnover.

Come Ottenere la Certificazione

1. Analisi Iniziale

Il primo passo consiste in un’analisi approfondita della situazione attuale dell’azienda riguardo alla parità di genere. Questo include la raccolta di dati su retribuzioni, assunzioni, promozioni e politiche aziendali.

2. Sviluppo di Politiche e Pratiche

Sulla base dell’analisi iniziale, è necessario sviluppare politiche che affrontino le aree critiche identificate. Ciò può includere programmi di formazione sulla diversità, politiche di flessibilità lavorativa e strategie per ridurre il divario salariale.

3. Redazione del Rapporto Biennale

Le aziende con almeno 50 dipendenti sono obbligate a redigere un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile. Questo documento deve analizzare le misure adottate e i risultati ottenuti nel promuovere la parità di genere.

4. Richiesta della Certificazione

Una volta implementate le politiche necessarie e redatto il rapporto, l’azienda può procedere con la richiesta della certificazione presso gli enti preposti.

Conclusione e cose da fare

Ottenere la certificazione della parità di genere non è solo una questione normativa. Si tratta di un’opportunità per le aziende di dimostrare il proprio impegno verso una cultura aziendale inclusiva e sostenibile.

Se stai considerando questo percorso devi contattaci per una consulenza personalizzata: insieme possiamo portare la tua azienda o il tuo ente alla certificazione senza perdere tempo. Investire nella parità di genere significa investire nel futuro della tua azienda!

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